venerdì 29 maggio 2009

Tav. 81 - 2 matite e chine

Matite. Senza sfondi che tanto qui abbiamo solo la solita vetrata dell'attico di Andras.

China. Complete di sfondi. Alcuni punti che mi convincono poco saranno corretti direttamente in fase di colorazione, così come saranno inseriti elementi del panorama oltre la vetrata, visto che devono essere privi di segno nero.Per la tavola colorata e definitiva bisognerà aspettare qualche mese, dato che per ora vado avanti con matite e chine.

mercoledì 27 maggio 2009

Tav. 81 - 1 sceneggiatura e bozzetti

Tavola 81

Vig 1
Andras che si tiene la pancia dal ridere.

Andras: Ah-ah-ah-ah…
Andras (collegato): Oh, Satanasso… eh-eh-eh…

Vig 2
Pp di Sarah, perplessa.

Sarah: Andras?
Andras (fc): No, no… ora mi passa… oh, ah-ah-ah...

Vig 3
Mb o pa di Andras che si asciuga le lacrime.

Andras: Scusa, non volevo… Cos’è che staremmo organizzando?

Vig 4
Pp di Sarah, che si morde il labbro inferiore.

Sarah: La Terza Guerra Mondiale?

Vig 5
Ppp sulla faccia di Andras, un po’ addolorato.

Andras: Ma dici sul serio?


Vig 1
Vig 2
Vig 3A
Vig 3B
Vig 4
Vig 5


domenica 17 maggio 2009

Alcune (non tanto) piccole spiegazioni

Sono doverose. Le devo a chi segue il blog. Le devo a quei tre o quattro (ciao, mamma!) che mi seguono come disegnatore. Le devo a chi mi scrive mail o mi telefona chiedendomi che fine abbia fatto. Le devo a Camilla.

In questo periodo sono chiuso in casa a disegnare. Quando non disegno mangio o dormo. A volte mangio e dormo contemporaneamente. Ho provato anche a disegnare e dormire contemporaneamente ma i risultati sono stati piuttosto deludenti.
Sono in pieno tour de force.

Perché?

Perché sono indietro sulle scadenze di consegna dei lavori.
E perché sono indietro sulle scadenze di consegna dei lavori? In genere sono uno che rispetta le consegne. Il massimo del ritardo che ho riportato prima di oggi è stato di 15 giorni.
In questo periodo però si parla di mesi.

Perché?

Perchè "Inferno" si è rivelato un lavoro molto più rognoso del previsto.
E ancora: perchè? Perché ogni singola tavola di questo fumetto si è rivelata un indicibile crostino? (dicesi "crostino" un qualcosa di duro, ma veramente duro da masticare, ingoiare e digerire)

La risposta è "LE ALI".

Urge spiegare. E per spiegare bisogna che illustri rapidamente il mio metodo di lavoro.
Una volta letta la sceneggiatura della tavola che vado a realizzare comincio ad immaginare la scena descritta nella singola vignetta. Immagino i personaggi in movimento. Li immagino mentre compiono azioni o parlano, lasciando recitare anche le loro espressioni. Mentre "recitano" congelo la scena nel punto che più mi piace. Poi comincio a girare intorno alla scena, salgo e scendo con la mia immaginaria telecamera. Mi allontano e ancora mi avvicino fino a trovare l'inquadratura che ritengo più bella o funzionale, a seconda delle esigenze. A quel punto realizzo uno o due veloci bozzetti della vignetta. Poi passo alla vignetta successiva. Non lo faccio sempre in quest'ordine. Spesso comincio dalla vignetta più importante o rappresentativa della tavola per poi passare alle altre. Una volta realizzati i bozzetti di tutte le vignette della tavola il grosso del lavoro è fatto. Realizzare poi le matite in base agli sketches e inchiostrare è lavoro veloce e divertente.
Questo metodo di lavoro può sembrare abbastanza contorto e onestamente non so se lo usano anche altri autori ma ormai mi viene in automatico e lo faccio abbastanza velocemente. In genere riesco a realizzare due tavole in tre giorni. Una tavola in un giorno e mezzo. Non sarò proprio il disegnatore più veloce del mondo ma mi sembra una media accettabile.
Ora veniamo al punto: questo modus operandi con inferno non funziona.
Non fun-zio-na.
Non PUÒ funzionare.
Perché TUTTI i personaggi (tranne la protagonista) hanno LE ALI. Ali di pipistrello o ali di uccello. Sembra una cazzata, vero? Pure, è così. Io stesso facevo fatica a crederci. Poi ho dovuto arrendermi all'evidenza.

Immaginiamo di dover disegnare una scena semplice: due personaggi che discutono seduti ad un tavolo l'uno di fronte all'altro. Una serie di inquadrature e relativi controcampi. Facciamoli recitare. Congeliamo la scena. Giriamo tutto intorno, sopra e sotto la scena. Zoomiamo in avanti. Zoomiamo all'indietro. Troviamo la nostra inquadratura. Ovviamente nel pieno rispetto della sceneggiatura. Realizziamo il primo bozzetto e subito ci troviamo di fronte al un problema: le ali non permettono ai personaggi di appoggiarsi allo schienale delle sedie. Ok, spostiamoli in avanti con i gomiti appoggiati sul tavolo. Non funziona bene come se fossero appoggiati allo schienale ma pazienza, anche se mi girano le scatole perché non è proprio l'inquadratura che volevo io. Rifacciamo il bozzetto. Questo funziona? No, c'è un altro problema: il personaggio inquadrato di tre quarti da dietro ha le ali che coprono il personaggio che sta di fronte. Merda! Ok, spostiamo uno dei due e mettiamoli seduti non più l'uno di fronte all'altro ma sui due lati contigui del tavolo. Rifacciamo il bozzetto mentre mi girano sempre più le scatole. Adesso funziona? pare di si... Ah, no! Perché sullo sfondo ci sono una serie di elementi che hanno funzione narrativa e che sono coperti dalle ali di uno o di entrambi i personaggi. Ok, alziamo il punto di vista ricorrendo ad una inquadratura dall'alto. Rifacciamo il bozzetto mentre mi sto decisamente incazzando, visto che la bellissima inquadratura che avevo scelto all'inizio sta andando definitivamente a puttane. Adesso abbiamo una vista dall'alto. Funziona? Si, se non fosse per il fatto che del personaggio di schiena si vedono solo le ali che duplicano la massa orizzontale di ciascun personaggio e che sono un macchione compositivamente brutto. Ok, tagliamo la scena un po' più in alto in modo che le ali vadano fuori dalla vignetta. Rifacciamo il bozzetto bestemmiando in aramaico. Adesso funziona? Si, adesso funziona. La mia inquadratura è definitivamente andata ma adesso la vignetta funziona.
Ora: immaginate tutto questo casino per 4-6 vignette a tavola.
E questa era una tavola semplice. Ci sono state tavole che hanno richiesto anche 10-15 bozzetti per vignetta. Sto viaggiando ad una media di una tavola in tre(!!!) giorni e al momento ho utilizzato 7 (sette!!!) risme di carta da 500 fogli per i bozzetti.

Senza contare poi scene particolari in cui addirittura i personaggi sono stesi su un letto o appoggiati di schiena ad una balaustra o al bancone di un bar.

Ecco perché sono così schifosamente in ritardo: il corpo umano non è fatto per avere le ali.

Post scriptum che non c'entra niente. Dovrei smetterla di disegnare su sceneggiature scritte la donne: finora mi è toccato disegnare organi sessuali maschili in quantità e manco una donna nuda. Triste destino il mio.

Adesso vado che devo disegnare un paio di cazzi. Vabbè, almeno non hanno le ali.

Sob!

martedì 12 maggio 2009

Nuovo post

Nuovo post realizzato giusto per evitare che la muffa invada il blog. In realtà non avrei neanche un granchè da dire. Procediamo in ordine sparso:

  1. Ravenstock non ha vinto il premio micheluzzi, ma questo probabilmente lo sapete già, visto che sui giornali non mi pare di aver letto di qualcuno colpito da un meteorite mentre fa la doccia.
  2. Il workshop in Polonia è rimandato a fine giugno per problemi organizzativi.
  3. Sono indietro con inferno (sai che novità!)
  4. Il manuale di istruzioni per la compilazione del 730 sembra scritto da un marziano sotto peyote.
  5. Leggo i giornali e mi incazzo.
  6. Guardo il tg e mi incazzo.
  7. Guardo "report" e mi incazzo.
  8. Leggo i commenti sul blog di Recchioni e mi incazzo.
  9. Osservo incredulo il lavoro che sta facendo il governo sulla struttura del linguaggio. Se non trovate nulla di strano in una frase come: "Aboliremo l'aborto in italia per garantire a tutte le donne il diritto e la libertà di non abortire." vuol dire che stanno facendo un buon lavoro. Il linguaggio usato come vaselina. Orwell docet. E, naturalmente, mi incazzo. Ma forse questo argomento meriterebbe un post a parte.
  10. Mi preparo a disegnare la (credo) quinta pinup/illustrazione per un qualche volume in uscita.
  11. Ho mal di denti e devo andare dal dentista. E io ODIO andare dal dentista perchè odio il dolore fisico.
Al momento non mi viene in mente nient'altro.