mercoledì 15 aprile 2009

Tre buone notizie

La prima buona notizia è che non sono morto. Però ci sono andato mooooooolto vicino visto che una decina di giorni fa mi si sono presentati i quattro cavalieri dell'apocalisse nelle spoglie della più devastante forma di influenza che mi sia capitata negli ultimi 20 anni. L'ho affrontata saldamente disteso sul divano a colpi di deliziose bibite a base di ketoprofene e dormendo in media 18 ore su 24. Adesso va bene. Devo solo recuperare quei 3 o 4 chili di massa muscolare strappatami via a morsi da quei quattro stronzi.

La seconda buona notizia mi riempie di orgoglio paterno perchè, Signore e Signori, sono felice e commosso nell'annunciarVi che in questo momento il mite Ford Ravenstock è candidato al premio Micheluzzi per la miglior serie a fumetti realistica!!!
Il vostro piccolo aspirante suicida preferito dovrà vedersela con quella faccia di bronzo di Volto Nascosto, quel menagramo di David Murphy, quella spocchiosa di Julia e quella presuntuosa di Lilith.
Se pensate che, visti i nomi che concorrono per la categoria, è più probabile che possiate essere colpiti in testa da un meteorite mentre state facendo la doccia piuttosto che Ravenstock possa aggiudicarsi il premio sappiate che la penso esattamente come voi.
Nonostante ciò sono felicissimo!
Se avete l'impressione che Ravenstock possa mimetizzarsi nel gruppo come potrebbe farlo una pornostar svedese in un convento di orsoline sappiate che ho la stessa impressione.
Anche nonostante questo sono felicissimo!

Quello che mi rende felice e orgoglioso di questa candidatura è che Ford è stato considerato un fumetto realistico. Non umoristico. A questa cosa, troppo lunga e noiosa da spiegare in questo momento, tengo moltissimo. Magari un giorno farò un post in cui mi dilungherò sulle differenze fra fumetto umoristico e realistico e spiegherò perché non considero in alcun modo il mio tipo di disegno come umoristico.

La terza buona notizia è che la mia formidabile e cazzutissima agente per la Francia, donna che stimo e che amo con tutto il cuore, ha finalmente messo online un sito-blog per i suoi autori:
http://www.camilla-patruno.com
Adesso potrò essere molesto anche oltralpe.
Evviva!