mercoledì 27 giugno 2007

America

Ok, per motivi troppo lunghi da spiegare adesso ho dovuto togliere il video di Hugh Laurie che canta "america". Perchè non me ne vogliate troppo vi consolo postando questo prezioso reperto ritrovato nei giorni scorsi nel pattume che infestava la stanza in cui lavoro e che credevo di aver irrimediabilmente perso.


Come potete facilmente dedurre dalla firma l'autore non sono io.

Per il video invece potete cliccare direttamente qui.

martedì 26 giugno 2007

Carta sprecata

Lo so che Panda mi ucciderà per questo. Ma d'altra parte non potevo continuare a lavorare in questo casino.
Ieri mattina ho deciso finalmente di mettere in ordine e fare un po' di pulizia nella stanza in cui lavoro. La situazione era questa: tutti i ripiani occupati da pile di fogli, libri, albi a fumetti, riviste. Lo stesso valeva per il pavimento dove le instabili pile raggiungevano ormai l'altezza di un uomo adulto e dove bisognava muoversi con molta molta cautela per evitare catastrofici effetti domino. Così mi sono deciso: ho trovato il posto per piazzare al centro della stanza un sacco della spazzatura di quelli grandi, quelli che usano nei ristoranti ed ho cominciato a visionare le varie pile. C'è da dire che dalle pile sono emerse cose sorprendenti. Cito a caso: biglietti del cinema dell'anno scorso, una tavola originale di Chris Bachalo, un centinaio di fogli con numeri di telefono senza nome, dodici pacchetti di cartine rizla argento (sono un fumatore di Samson), fatture, modulistica varia, stampe di prova di lavori di grafica, depliants, locandine e manifesti realizzati tra il '94 ed il 2007, una tavola originale di Dean Ormston, pennini, pennarelli e pennelli che cercavo da secoli, un piccolo compressore per aerografo, un centinaio di cd masterizzati con niente scritto sopra e che dovrò controllare uno per uno, almeno 200 fogli bianchi di ogni dimensione e grammatura e, soprattutto, migliaia (non esagero, giuro) di fogli con disegni, sketches e bozzetti vari.
E ora veniamo al punto: per ogni tavola a fumetti o illustrazione realizzo in genere fra i 10 ed i 50 bozzetti preliminari e, dato che vivo in una casa minuscola, non posso conservare tutto. Così, pure se a malincuore, ho dovuto riempire l'ormai famoso sacco della spazzatura. Certo, mi dispiace. Con quello che butto via io altra gente ci fa delle mostre ma, ripeto, non posso. Non posso proprio conservare tutto.
Naturalmente non ho cestinato le tavole originali nè le mie tavole ed illustrazioni, ma il resto è stato dato in pasto al cassonetto della raccolta differenziata. Sorry, Panda. Lo so che odi quando butto via i disegni. Comunque ho preso una ventina di fogli a caso e, prima di cestinarli, li ho passati allo scanner. Così adesso vivranno in forme di jpg a bassa risoluzione. Meglio di niente, no? Ve ne posto qualcuno. Gli altri li tengo buoni per un prossimo post.
Ah, dimenticavo: da questa settimana abbiamo la "canzone della settimana". Godetevi questa cazzata finchè potete percho non so per quante settimane durerà 'sta cosa.

Sincerely yours

sabato 23 giugno 2007

Post veloce

Post veloce perchè in queste calde giornate di fine giugno non ho neanche il tempo di respirare. Inoltre ho appena finito un lavoro di grafica realizzato in 3 giorni e adesso in casa mia c'è un casino tale che sembra sia esplosa una bomba carta. Mi ci vorranno altri tre giorni per ripulire tutto. Post veloce per mantenere l'impegno di "almeno un disegnino a settimana". Ma tempo di realizzarne non ce n'è quindi vi beccate un disegnino dell'anno scorso che mi piaceva e che non si era ancora visto: matita per la cover di "Inside" n.3 che dovrebbe uscire a novembre (per lucca, of course).


Ci ho ripensato. Ci aggiungo anche il robottino ashleywoodiano che fa sempre la sua bella figura, va!
Due al prezzo di uno. Cosa volete di più?

giovedì 14 giugno 2007

Se ha le piume e fa quack probabilmente è un ananasso.

Sorprendetemi! Adoro quando attacco a leggere un libro (o vedere un film) aspettandomi una cazzata galattica o, nella migliore delle ipotesi, un "niente de che" e invece mi ritrovo alle prese con un buon prodotto o in alcuni casi (purtroppo pochi) di fronte ad un piccolo capolavoro.Recentemente è capitato con "The weather man", film che ho noleggiato senza grosse pretese e che si è rivelato assolutamente delizioso. Meglio ancora mi è andata quando ho noleggiato "The jacket". Lì davvero mi aspettavo un'immonda ciofeca ed ho trovato un piccolo capolavoro.

Ma questo post è dedicato ai libri, quindi torniamo a quelli. Anche se sono un lettore lento tendo sempre a finire i libri che comincio. Questo fa sì che mi ritrovo ad aver letto decine, se non centinaia, di brutti libri o libri così-così che non mantenevano quello che veniva promesso in quarta di copertina o nel risvolto. Da ragazzino in genere ci rimanevo malissimo. Adesso direi che sono vaccinato e nell'attaccare a leggere un libro sapendo che il pacco è sempre in agguato spesso non mi aspetto niente di eccezionale. Così capita che mi sbagli. Capita che il libro che sto leggendo si rivela grandioso ed io sono felice come la vispa teresa. Mi è successo con "Gli occhi di Mr. Fury", di Philip Ridley e con "il paese delle pazze risate" di Jonathan Carroll. Purtroppo (ecco il pacco) i successivi libri di Carroll non si sono rivelati all'altezza delle aspettative. Peccato.

In questo momento sto leggendo "Un osso in gola", di Anthony Bourdain, un noir che avevo iniziato a leggere con riluttanza e che si sta rivelando piuttosto simpatico grazie alla figura dello chef tossico. Sul mio comodino in questo momenti ci sono altri 5 titoli 5 in attesa di lettura: Il venditore di armi di Hugh Lurie (si, proprio quello che state pensando) da cui non mi aspetto niente, La trilogia dei guardiani di Luk'jianenko (la cui causa è stata caldamente perorata da Panda e Sraule) e da cui mi aspetto parecchio (quindi c'è il caso che arrivi il pacco).

Ieri poi ho visto su un banchetto a metà prezzo "L'ultimo viaggio di dio", di James Morrow, di cui vi riporto parte della quarta di copertina: "Dio è morto. Lasciando da parte le implicazioni teologiche e spirituali, resta un problema pratico da risolvere: il cadavere del Creatore, della lunghezza di tre chilometri, è precipitato al largo delle coste africane e dev'essere trainato fino ai ghiacci dell'artico, dove schiere angeliche hanno approntato un'immensa tomba degna del defunto."
Come potevo resistere? Naturalmente l'ho comprato.
Adesso è in attesa con gli altri sul comodino.
La domanda è: "mi sorprenderà?"
Ma soprattutto: "cosa dovrei aspettarmi?"
Vi saprò dire fra qualche settimana.

sabato 9 giugno 2007

V for "Voglioessercianchel'annoprossimo"

Ok, adesso che grazie alla magnanimità di Sergio ho le foto, dovrei scrivere il famoso post sull'eperienza vastese. Il punto però è che se volessi raccontare tutto nei dettagli ne verrebbe fuori un piccolo romanzo quindi, in sintesi:

Viaggio di andata: da incubo in macchina da Spezia a Vasto con fermata in stazione a parma a raccogliere Sraule che proveniva da Milano e gap spaziotemporale fra Ancona e Pescara dove c'è una specie di triangolo delle Bermude nostrano che ci ha ingoiato e risputato fuori diverse ore dopo.

Esercitazioni mattutine: All'alba del primo giorno esercitazioni nella sala congressi del residence "Rio" col sergente di ferro Kumagoro (subito ribattezzato "maestra") insieme ad altri compagni di sventura. Roba del tipo: "Disegnate una vignetta, poi la passate all'autore alla vostra destra che la ridisegna capovolta invertendo l'ordine delle parole nei balloon e poi passa il tutto all'autore che ha di fronte che aggiunge una vignetta senza balloon disegnata con la sinistra e poi passa il tutto all'autore a nord-est che disegna il finale bendato e con un piede in un secchio d'acqua mentre tutti gli altri gli tirano dei vasetti di albicocche sciroppate. E vediamo cosa ne viene fuori." Detto fatto. Per noi marines della china questa è robetta, altrochè!


Mostra: di Altan a palazzo Mattioli. Susanna e Alessandra reggono il nastro che il benemerito sindaco di Vasto taglierà con delle ottime forbici. Io distribuisco M&M's prese in autogrill il giorno prima:

Daniele apprezza il prelibato cioccolatino:


Cene: a base di ostriche e champagne e fritture di calamari pagati dal sindaco. Grazie sindaco!


Dopocena: Tutti a rifare gli esperimenti della mattinata ma in pubblico e con le telecamere. Deliziati da una simpatica musichetta industrial che tutti tranne Daw abbiamo grandemente apprezzato.


I giorni successivi sono trascorsi più o meno allo stesso modo se non con la differenza che il secondo giorno c'è stato un ammutinamento capeggiato da Susanna che ci ha fatto guadagnare una mezza giornata di libertà e ritmi un po' più umani. Inoltre abbiamo in un certo qual modo partecipato ad un autentico matrimonio vastese con alcune invitate veramente meritevoli di attenzione. Inoltre c'è stata una situazione poco chiara che riguardava noi disegnatori, la sposa ed alcune antiche tradizioni giapponesi che sono all'origine del gioco del bukkake. Sfortunatamente per voi non esiste documentazione fotografica dell'evento.
La sera del secondo e del terzo giorno ci siamo dedicati alla decorazione fumettata delle famose piastrelle con mattoni e granito incorporato. Chi le comprerà su ebay potrà portare a casa un'opera d'arte del peso di 48 chili e 300 grammi. Spese di spedizione trattabili. Nella foto potete apprezzare Algoz al lavoro. Un ringraziamento speciale va a Vinny, la vignetta dell'ammore prontamente inventata dal prode Daw, che ci ha cavato dai casini in più di un'occasione. Nota: abbiamo partorito anche dei capolavori di sceneggiatura. Se la Miramax fosse interessata possiamo metterci d'accordo.

Ah, tra l'altro, uno dei pannelli è dedicato ad un'epico scontro fra il dolce piccolo Ford Ravenstock ed il perfido Dottor Brullonulla (link qui accanto, fatevi una cultura!).
Vanno segnalati anche: compleanno di Alessandra con tanto di torta e pastarelle, una serie di cappelli acquistati presso una nota cappelleria vastese, Nino Lopez il Dj del futuro, animate discussioni fra chi odia i manga (io) e chi li ama (resto del mondo).
Molto ancora ci sarebbe da raccontare ma il mio cuore adesso è gonfio di nostalgia al ricordo delle magiche giornate di vasto vissute nell'allegria e nel calore dell'affetto dei miei amishi, quindi chiudiamo con una foto di gruppo in posa sexy e con il mio caffè:


Thats'all (e pure troppo).
Ah, dimenticavo: thanks to Algoz per le foto.

martedì 5 giugno 2007

PLIN-PLON! Comunicazione di servizio.

Back from Vasto.
Dato che sia io che la mia prode sceneggiatrice siamo stati tanto furby da non portarci dietro una macchina fotografica sto aspettando che qualche anima pia presente e scattante foto a Vasto mi spedisca qualche immagine. Appena avrò le foto posterò un bel post sull'assoluta fighezza delle vastesi, sull'ormai famoso bukkake party nella stanza 322 del residence "Rio" di Vasto, su un film intitolato "Penocchio" candidato all'oscar e sul backstage degli eventi che videro un gruppo di disegnatori basito protagonista. Fine della comunicazione.