La storia funziona così: due disegnatori e due sceneggiatori italiani partono alla volta di Lodz, in Polonia, dove incontrano due disegnatori e due sceneggiatori polacchi. Ad ogni autore italiano viene assegnato un autore polacco per formare quattro coppie sceneggiatore-disegnatore. Il compito è quello di realizzare una breve storia avente come tema la storica città di Lodz. I lavori realizzati vengono pubblicati un un flip-book bilingue che esce in polonia in occasione del komiksfestiwal e in italia in occasione di Luccacomics.
Quindi io domani vado a Lodz con Susanna, Carolina e Michele.
Degli autori polacchi che ci saranno assegnati ne so quanto voi.
Questo post doveva essere molto più allegro e brillante, poi ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che Lodz è un posto fantastico, con scorci dalle atmosfere evocative, ma anche terribile, vista la presenza di un ghetto ebreo e di due campi di concentramento per bambini. Il che indica che da queste parti in un passato neanche troppo lontano si sono dati da fare quelli che il bravo Joe R. Lansdale chiama "dei malvagi alieni del cazzo".
E questo mi ha fatto passare la voglia di essere allegro o brillante. Punto.
Se possibile vi terrò aggiornati durante la settimana di permanenza.
Se non fosse possibile fi farò un resoconto al ritorno.
Seriously yours
8 commenti:
Dato il tono del post, ampiamente giustificato, e anche la particolarità della cosa, spero in un qualche aggiornamento durante la settimana, ecco.
se c'è campo aggiorno io, visto che mi porto il pc.
Selamat jalan!
:)
Non so usare i portatili e le loro tastiere da puffi. per non parlare poi dell'assenza di mouse. Comunque qua va tutto abbastanza bene e ho imparato che è meglio non mischiare due tipi diversi di vodka. qua è tutto ex blocco comunista. un po' triste. Finora ci hanno fatto vedere un sacco di posti un po' tristi e un film un po' triste. Però non sono triste. solo un po' sfavato ma va bene così.
Ale: EH?
Nasceranno storie tristi, ma immagino vada bene così.
(un bacione a voi due)
Ehm... il punto è che ci hanno chiesto storie propositive e pregne di ottimismo ma non so se funzionerà.
Il clima fra noi italiani è sul cinico andante.
Al ristorante ebraico:
Susanna: Com'è questa zuppa segnata sul menu?
Michele: qua c'è scritto che la servono alla maniera di Gerusalemme...
Lara: cioè?
Armando: Con le bombe?
Susanna: Prenderò qualcos'altro...
ahah… sì in effetti un velo di tristezza ammanta la città ma devo dire che è anche affascinante quest'aria post-comunista decadente…
m
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