
A dirla tutta non sopporto la maggior parte di qualsiasi tipo di storie, fantasy o no, in cui i protagonisti sono nobili e potenti. E magari anche tormentati. Dico io: ma che cazzo hai da essere tormentato se sei nobile e potente? Male che ti vada ti trasferisci in qualche paradiso tropicale e i soldi di famiglia te li sputtani in sexanddrugsandrockandroll. O forse sono io a non essere abbastanza nobile e potente da capire il tormento dell'essere nobili e potenti, mah?
Ma questo è un altro discorso.
Torniamo al fantasy. Non mi piace, dicevo. Mentre continua a piacermi la mitologia classica. E mi piace anche la rivisitazione che autori capaci sanno fare di eventi e personaggi della mitologia classica. Ho adorato "american gods" e "i ragazzi di anansi". Gaiman per queste cose è un genio e, udite udite, non è l'unico che io conosca capace di trattare certi temi e cavarsela egregiamente. C'è un altro autore, italiano (incredibile ma vero), capace di giocare coi personaggi della mitologia classica e tirare fuori dei piccoli capolavori. A onore del vero gli autori sono due. Uno scrive. L'altro scrive e disegna. Perchè naturalmente sto parlando di fumetti. L'incredibile duo è composto da Tommy Destefanis e Mik Bertilorenzi. Insieme hanno creato un universo che stravolge la mitologia in un modo che non osavo immaginare contaminandola di elementi rock e punk assolutamente visionari.


Il volume è uscito a Lucca lo scorso novembre e dovrebbe essere nelle fumetterie a partire da maggio. Se non vi va di aspettare potete fare un salto alla fiera di Mantova dove saranno presenti anche gli autori che potrete perseguitare con richieste di dediche e disegnini. Credetemi, ne vale la pena.
Il mio personale problema in tutto questo è che gli autori, maledetti, hanno deciso di etichettare il loro lavoro come "fantasy" e quindi non posso più sostenere con una punta di spocchia che "a me il fantasy non piace". Anzi, appena il tempo e i francesi me lo permetteranno voglio disegnare un episodio di Madadh.

PS. Si, il simpatico suino che vedete in alto sotto il titolo è opera di Mik ed è uno dei personaggi di Madadh, o meglio, del prossimo volume.