giovedì 12 luglio 2007

I can't remember. Anything. At all.

Lo ammetto: uno dei motivi per cui all'inizio ero riluttante a mettere su questo blog era il mio sacro terrore per le catene. Voglio dire... un blog è un blog. E' un modo per passare il tempo. E' anche un modo per mettere in piazza i fatti propri purchè non siano troppo personali. E in genere le catene sono fatte proprio per far conoscere a canidi e porcelli i tuoi fatti più personali. Non che io sia proprio un timidone. Anzi, potremmo anche dire che non ho alcun senso del pudore. Ma le catene... Quelle ESIGONO la vera verità e raccontare la vera verità può essere a volte diciamo poco piacevole. Immaginate una catena con domande del tipo: "Qual'è il fumetto letto di recente che ti ha fatto più schifo per quanto riguarda i testi?" E quello che ti ha fatto più schifo per quanto riguarda i disegni?" e "il lavoro a fumetti più sopravvalutato dalla critica?". Ecco. Domande del genere (ed altre ancora. E me ne vengono in mente altre 5 o 6) in questo ambiente possono mandare a puttane amicizie e carriere. Quindi sono a dir poco felice che la prima catena in cui sono stato coinvolto (da Emo. E' lui il colpevole) sia quella del "Primo". Per la cronaca l'elenco comprende:

Primo albo Corno comprato con coscienza.
Primo albo Bonelli comprato con cognizione di causa.
Primo libro comprato consapevolmente.
Primo film visto al cinema da solo.
Primo film visto mentendo sull'età.
Primo film registrato e rivisto, rivisto, rivisto in VHS.
Primo 45 giri.
Primo Lp su cassetta.
Primo Lp su vinile
Primo Lp su vinile, con seguente decisione di comprare in futuro tutti i dischi del gruppo.
Primo fumetto comprato con la decisione di collezionarli tutti.
Primo pacchetto di sigarette.

Dato che ho più anni di un dattero e che in genere all'ora di cena non riesco a ricordare cos'ho mangiato a pranzo vi renderete conto della difficoltà di ricordare eventi capitati 30 anni prima. Comunque ci provo. Ci siete? Ok, cominciamo.

Primo albo Corno comprato con coscienza.


Non sono sicuro che sia proprio questo. Però era un albo dei F4. Sicuramente non il primo numero. Considerate che mi sono trasferito in italia che avevo 10 o 11 anni e prima di allora non sapevo neanche cosa fossero i supereroi. Di sicuro poi ho comprato Kamandi, Gli Eterni, Batman e Superman (ma non ricordo se erano Corno o meno). Ho collezionato Devil Gigante. E ricordo chiaramente di aver comprato i primi numeri de "Il SuperEroe" che era tipo rivista ma in un formato microscopico e in cui c'erano anche le avventure dell'uomo cangiante. Mi auguro per voi che questo vi suggerisca qualcosa.

Primo albo Bonelli comprato con cognizione di causa


Ecco qua. Il n.4. Volevo vedere com'era questo nuovo fumetto della Bonelli. All'epoca lo trovai carino.

Primo libro comprato consapevolmente.


Questo me lo ricordo bene: Tre cuori e tre Leoni, di Poul Anderson. Editrice Nord. Più che altro l'avevo preso per la copertina che era bellissima. Naturalmente all'epoca non sapevo che la cover fosse un famosissimo quadro di un famosissimo illustratore americano. Non conoscevo "Death Dealer" e neanche sapevo chi fosse Frazetta.

Primo film visto al cinema da solo

Mai stato al cinema da solo in tutta la mia vita. Giuro. E' tanto strano?

Primo film visto mentendo sull'età

Questo me lo ricordo benissimo! Una storia allucinante di motociclisti olandesi che si misuravano il pisello con un calibro.

Primo film registrato e rivisto, rivisto, rivisto in VHS.


Di quelli rivisti e rivisti sicuramente questo. Gran film. Arthur Penn.

Primo 45 giri

Questa è tosta. Qui andiamo nella preistoria. Probabilmente questo. Ma non ne sono affatto sicuro. Comunque questo ce l'avevo. Tra l'altro sto notando solo adesso il titolo della B-side!! Che ragazzino precoce che ero!

Primo Lp su cassetta

Si! magari le stereo 8!!(lasciate stare. Non credo che qualcuno di voi si ricordi delle cassette stereo8) Comunque mai comprato cassette. Vinile e registrare!

Primo Lp su vinile

Tosta. Tostissima! Questa proprio non la ricordo. Probabilmente questo.


Ancora oggi uno dei miei album preferiti.

Primo Lp su vinile, con seguente decisione di comprare in futuro tutti i dischi del gruppo.

Questa invece è facile. Niente dubbi. Eccolo.

Primo fumetto comprato con la decisione di collezionarli tutti

Anche questa è preistoria. Però me lo ricordo come fosse ieri. E toglietevi quel punto interrogativo dalla faccia! Ve l'avevo detto che non vivevo in italia, no?

Primo pacchetto di sigarette

Marlboro. Rigorosamente morbide. E rigorosamente di contrabbando, dato che abitavo a Napoli. Poi Merit, Lucky Strike e le meravigliose Camel morbide. Oggi Samson, cartine e filtrini Rizla.

That's all.

Ah, dimenticavo: non passo la palla a nessuno perchè tra le tante cose a cui tengo davvero c'è anche l'integrità del mio fondoschiena. E se voi conosceste i blogger che conosco io fareste anche voi come me.

9 commenti:

[emo] ha detto...

Terry Jacks somiglia a Joe Pesci.
Mi informerò.
Plaudo ai Dire Straits. Mi incuriosisce il fumetto crucco: che era?

Anonimo ha detto...

Il fumetto interessa anche me: trovo fantastica la cover.

Anonimo ha detto...

per non dir niente del nome.

Armaduk ha detto...

Terry Jacks somiglia a Joe Pesci.
Buahahahahaha!! Cazzo, è vero!!Non ci avevo mai fatto caso!

Primo, per quello che riesco a ricordare, era una rivista bellissima. O almeno così mi sembrava all'epoca. Di grande formato (io me la ricordo ENORME, però ero piuttosto piccolo quindi probabilmente era un formato classica rivista tipo comic art o eternauta) e spillato. Oltre ai fumetti c'erano anche articoli sul fumetto. C'erano serie regolari e liberi. Il tutto più che altro di genere avventuroso e umoristico. Delle serie regolari ricordo andrax, di fantascienza che oggi come oggi ricordo con un tratto molto "argentino", poi c'erano lucky luke e prinz eisenherz che non so se era il nome tedesco per prince valiant o se era solo un personaggio simile. C'erano poi i Pichelsteiner, che era una serie umoristica ambientata nel paleolitico e disegnata da un disegnatore che ricordo avevo un nome italiano e che disegnava donne bellissime (tipo quella che è sulla cover). Ricordo poi dei western (tipo Manos Kelly) e Peer Viking, una serie fantastica di vichinghi disegnata con un tratto bellissimo un po' umoristico ,tipo asterix e di genere avventuroso. Mi piacerebbe (ri)mettere le mani su alcuni di quei numeri del '72-'73-'74.

ominokk ha detto...

grande ARmaletale, mi inchino alla tua pacienza nel compilare questa catenella e mi compiaccio della tua decisione di nn passarla a nessuno.

denghiu

ominokk

ominokk ha detto...

Ciao Armaletale, fatti un giro su collettore3 abbiamo da poco chiuso un contest e ci farebbe piacere che tu partecipassi alle votazioni.
Ovviamente l'invito è esteso a tuti i tuoi visitatori interessati.
Ovviamente l'invito a partecipare ai contest futuri è esteso a Te e achiunque fosse interessato a divertirsi con noi.

Dillo anche alla Suzye, nn ho tempo di scrivere anche a lei.

K&H

ominokk

Panda ha detto...

cazz, armà... amma scrivere qualcosa di nuovo. il mio blog ha ripreso a fare muffa!

r.

[emo] ha detto...

sei in ritardo sugli aggiornamenti settimanali.
o appare al più presto un nuovo post o linko il tuo blog su tutti i forum di cosplayer del globo terracqueo.

Anonimo ha detto...

Ti confermo che Prinz Eisenherz è proprio il titolo crucco del Prince Valiant di Foster, che i Pichelsteiner erano in effetti di un italiano, Riccardo Rinaldi (http://lambiek.net/artists/r/rinaldi_ricardo.htm), peraltro scomparso l'anno scorso, e che Peer Viking era di Dick Matena, olandese. Ma in 'sta rivista solo cose di ambientazione storica c'erano? :-)