
PS. Mi farò vivo appena possibile anche con tutti quelli che aspettano una qualche mia mail.
Perdonatemi, ma il periodo è a dir poco infernale. Nell'attesa andate al mare, o voi che potete!
Kizzez



Questo me lo ricordo benissimo! Una storia allucinante di motociclisti olandesi che si misuravano il pisello con un calibro.
Questa è tosta. Qui andiamo nella preistoria. Probabilmente questo. Ma non ne sono affatto sicuro. Comunque questo ce l'avevo. Tra l'altro sto notando solo adesso il titolo della B-side!! Che ragazzino precoce che ero!
Questa invece è facile. Niente dubbi. Eccolo.
Anche questa è preistoria. Però me lo ricordo come fosse ieri. E toglietevi quel punto interrogativo dalla faccia! Ve l'avevo detto che non vivevo in italia, no?
Marlboro. Rigorosamente morbide. E rigorosamente di contrabbando, dato che abitavo a Napoli. Poi Merit, Lucky Strike e le meravigliose Camel morbide. Oggi Samson, cartine e filtrini Rizla.
No, non sono andato in letargo. Nè una volta tanto la mia proverbiale pigrizia ha qualcosa a che fare con il ritardo con cui posto. Molto più semplicemente lunedì scorso mi è stato commissionato un sito web. Non uno di quelli semplici che riesci a realizzare pastrocchiando un po' con dreamweaver. No, signori! Questo doveva essere assolutamente dinamico ed interattivo. Così ho trascorso la settimana impazzendo su mambo, joomla, myphp, mysql (tutta roba di cui fino al giorno prima ignoravo l'esistenza) per realizzare una bozza del sito da far vedere al cliente. Se poi il cliente non mi approverà la bozza o, peggio ancora, il preventivo, allora vorrà dire che avrò sprecato una settimana della mia vita. Oddio, sprecato sprecato proprio no. Adesso, per dire, se volessi saprei progettare il mio proprio mio own blog senza ricorrere a blogger, splinder, ecc. Fico, no? No, eh?
Vabbè, passiamo ad altro. Lasciatemi pensare... Cos'altro mi è capitato questa settimana? Mumble mumble... NON ho letto fumetti. NON sono andato al cinema. Ho visto "Black book" in dvd. Carino. Con una sceneggiatura blindata e una protagonista bellissima. Ho visto anche "Hollywoodland" sempre in dvd. Peso. Noioso. Avevano tutti gli elementi per tirarne fuori un thriller mozzafiato e invece ne hanno cavato un film leeeeeeento. Cos'altro, poi? Ah, si. Ho tagliato i capelli e adesso assomiglio in modo preoccupante a Fido Dido (no, niente foto. Non insistete). Poi posso dire che ho notato un sacco di gente che se ne va in giro con delle t-shirt con le scritte "The Clash" e "Sex pistols" e questa cosa nel 2007 la trovo vagamente inquietante.
Dulcis in fundo vi comunico che la edizioni Cut-Up avevano intenzione di pubblicare in occasione della prossima edizione di lucca comics un albetto brossurato con l'intera storia di "Under the moonlight" su sceneggiatura del sottoscritto.
Il bravissimo Teo che doveva occuparsi dei disegni ha dovuto mollare per cause di forza maggiore. Quindi se c'è qualcuno fra di voi tanto pazzo da pensare di riuscire a realizzare una cinquantina di tavole di buona qualità con uno stile compatibile con quello del primo albetto e, soprattutto, disposto a sottostare alla supervisione di "Ilsa, la belva delle SS" Sraule, beh, quel pazzo si faccia avanti. Naturalmente il pazzo non riceverà euro alcuno ma tanta fama, gloria e popolarità.
Vi lascio con qualche altro bozzetto ritrovato nei meandri della stanza in cui lavoro e che mi stanno facendo vivere di rendita per quanto riguarda questo Blog. Ah, e già che ci sono cambio anche canzone della settimana. Mi pare doveroso metterci i Clash. Uno perchè li ho citati prima. Due perchè a loro ho rubato il titolo di questo blog.
Dovrei scrivere il nuovo post ma, a dirla tutta, mi sento molto poco ispirato. Sono giornate queste lente e pigre. Il lavoro scarseggia. Le bollette si accumulano. Ho quasi finito di fare pulizia e mettere ordine in casa. Mi restano ancora poche pile di fumetti che non so come classificare e che sbatterò probabilmente alla rinfusa sul primo scaffale libero che troverò. Godo dell'indubbio vantaggio estivo di vivere a 25 metri dalla spiaggia per cui quando voglio me ne vado un'oretta al mare. Mi piacerebbe scrivere un post su Stagger Lee e so che prima o poi lo farò. Dovrei solo realizzare prima una buona illustrazione che si accompagni al testo. Vorrei poi scrivere un post dedicato al "buco" dei fumetti in italia. Quel famoso buco che c'è fra il materiale mainstream ed il materiale "alternativo" (virgolette d'obbligo) e che negli stati uniti era riempito dalla Vertigo pri
ma che la vertigo diventasse piuttosto piattina. Quel buco in italia c'era dieci anni fa e c'è tutt'ora. Questo mi riporta al famoso post sul piattume delle sceneggiature nel nostro paese. Ma adesso sono troppo pigro, stanco, assonnato e non abbastanza pervaso dal sacro fuoco dell'indignazione per impostare un discorso del genere che, come scrivevo qualche settimana fa sul blog di Emiliano, qualsiasi imbecille può far cadere come un castello di carte semplicemente proclamando con aria saccente:"I gusti sono gusti."
Pigramente vostro