Ok, adesso che grazie alla magnanimità di Sergio ho le foto, dovrei scrivere il famoso post sull'eperienza vastese. Il punto però è che se volessi raccontare tutto nei dettagli ne verrebbe fuori un piccolo romanzo quindi, in sintesi:
Viaggio di andata: da incubo in macchina da Spezia a Vasto con fermata in stazione a parma a raccogliere Sraule che proveniva da Milano e gap spaziotemporale fra Ancona e Pescara dove c'è una specie di triangolo delle Bermude nostrano che ci ha ingoiato e risputato fuori diverse ore dopo.
Esercitazioni mattutine: All'alba del primo giorno esercitazioni nella sala congressi del residence "Rio" col sergente di ferro Kumagoro (subito ribattezzato "maestra") insieme ad altri compagni di sventura. Roba del tipo: "Disegnate una vignetta, poi la passate all'autore alla vostra destra che la ridisegna capovolta invertendo l'ordine delle parole nei balloon e poi passa il tutto all'autore che ha di fronte che aggiunge una vignetta senza balloon disegnata con la sinistra e poi passa il tutto all'autore a nord-est che disegna il finale bendato e con un piede in un secchio d'acqua mentre tutti gli altri gli tirano dei vasetti di albicocche sciroppate. E vediamo cosa ne viene fuori." Detto fatto. Per noi marines della china questa è robetta, altrochè!
Mostra: di Altan a palazzo Mattioli. Susanna e Alessandra reggono il nastro che il benemerito sindaco di Vasto taglierà con delle ottime forbici. Io distribuisco M&M's prese in autogrill il giorno prima:

Daniele apprezza il prelibato cioccolatino:
Cene: a base di ostriche e champagne e fritture di calamari pagati dal sindaco. Grazie sindaco!
Dopocena: Tutti a rifare gli esperimenti della mattinata ma in pubblico e con le telecamere. Deliziati da una simpatica musichetta industrial che tutti tranne Daw abbiamo grandemente apprezzato.

I giorni successivi sono trascorsi più o meno allo stesso modo se non con la differenza che il secondo giorno c'è stato un ammutinamento capeggiato da Susanna che ci ha fatto guadagnare una mezza giornata di libertà e ritmi un po' più umani. Inoltre abbiamo in un certo qual modo partecipato ad un autentico matrimonio vastese con alcune invitate veramente meritevoli di attenzione. Inoltre c'è stata una situazione poco chiara che riguardava noi disegnatori, la sposa ed alcune antiche tradizioni giapponesi che sono all'origine del gioco del bukkake. Sfortunatamente per voi non esiste documentazione fotografica dell'evento.
La sera del secondo e del terzo giorno ci siamo dedicati alla decorazione fumettata delle famose piastrelle con mattoni e granito incorporato. Chi le comprerà su ebay potrà portare a casa un'opera d'arte del peso di 48 chili e 300 grammi. Spese di spedizione trattabili. Nella foto potete apprezzare Algoz al lavoro. Un ringraziamento speciale va a Vinny, la vignetta dell'ammore prontamente inventata dal prode Daw, che ci ha cavato dai casini in più di un'occasione. Nota: abbiamo partorito anche dei capolavori di sceneggiatura. Se la Miramax fosse interessata possiamo metterci d'accordo.

Ah, tra l'altro, uno dei pannelli è dedicato ad un'epico scontro fra il dolce piccolo Ford Ravenstock ed il perfido Dottor Brullonulla (link qui accanto, fatevi una cultura!).
Vanno segnalati anche: compleanno di Alessandra con tanto di torta e pastarelle, una serie di cappelli acquistati presso una nota cappelleria vastese, Nino Lopez il Dj del futuro, animate discussioni fra chi odia i manga (io) e chi li ama (resto del mondo).
Molto ancora ci sarebbe da raccontare ma il mio cuore adesso è gonfio di nostalgia al ricordo delle magiche giornate di vasto vissute nell'allegria e nel calore dell'affetto dei miei amishi, quindi chiudiamo con una foto di gruppo in posa sexy e con il mio caffè:


Thats'all (e pure troppo).
Ah, dimenticavo: thanks to
Algoz per le foto.